mercoledì 6 giugno 2012

L'avvoltoio grifone

L'avvoltoio grifone, (gyps fulvus) in sardo Gutturzu, Entulzu  è uno tra i più grandi e maestosi volatori europei, si ciba prevalentemente di carcasse e per questo motivo ha sviluppato la caratteristica testa calva che gli consente di nutrirsi, scavando nei resti di grossi animali con facilità e senza "sporcarsi" eccessivamente.
La più grandi colonie  si trovano in Spagna con oltre 5000 esemplari. In passato nella nostra isola era diffuso in molte zone, purtroppo  negli anni '80 si è ridotto ad una presenza di circa 60-70 individui con 20-22 coppie nidificanti localizzate nei territori di Bosa e di Alghero. 
Tra il 1987 e il 1989 con un progetto di "Restocking" effettuato in collaborazione dalla L.I.P.U. e dalla Regione Sardegna, sono stati immessi nel Monti Ferru  36 grifoni, (successivamente spostatisi nella zona di Bosa), portando così a circa un centinaio il numero complessivo di avvoltoi attualmente presenti nell'isola. 
I grifoni sono degli eccezionali veleggiatori utilizzano le correnti termiche per ispezionare il terreno alla ricerca delle loro prede, sono caratterizzati da una colorazione marrone rossiccia sul dorso e sulla parte superiore delle ali, il petto color sabbia con leggere sfumature rossicce, piumaggio cortissimo sul collo e sulla testa, di color bianco, ed infine la parte inferiore delle ali scura rispetto al dorso. 
La coda è relativamente corta e l'apertura alare è di 243 – 270 cm.  Possiedono, inoltre, vista ed olfatto acuti, grazie ai quali sono capaci di identificare una fonte di cibo anche a grandi distanze.
L'habitat ideale dei Grifoni è l'ambiente aperto, montano e collinare dove gli individui possono localizzare le carogne e nidificare tra gli spuntoni di roccia. 








lunedì 28 maggio 2012

La Giara

Le Giare sono dei tavolati di natura basaltica nelle zone del Sarcidano e della Marmilla, posti nel centro meridionale della Sardegna. Il suo territorio di circa 43 Kmq. appartiene sopratutto ai comuni di Gesturi(CA) e Genoni(NU) in piccola parte anche a Tuili e Setzu (CA).
Il territorio è caratterizzato dal suolo particolarmente sassoso, ricoperto da sugherete e dalla tipica macchia mediterranea ove sono presenti numerosi  specchi d'acqua chiamati "paulis", che nei periodi invernali si riempiono d'acqua, e in primavera sono coperte da una flora molto colorata. I Paulis, sono utilizzati per abbeverarsi dagli ultimi cavalli selvatici d'Europa: i cavallini della giara. 
Questi secondo alcuni studiosi non appartengono ad una specie autoctona ma sarebbero i lontani discendenti, oramai inselvatichiti, della prima razza equina portata in Sardegna dai Fenici. Fino al tardo medioevo branchi sparsi di cavallini vivevano allo stato brado su tutto il territorio dell'Isola; quelli della Giara sono gli ultimi esemplari superstiti e rappresentano attualmente uno dei simboli della Sardegna.  
Molto particolari sono anche gli alberi a bandiera, querce da sughero che il forte e continuo  Maestrale obbliga ad una crescita obliqua.











sabato 26 maggio 2012

Borneo Malese

Ciao a tutti, ho deciso di aprire questo blog per avere un altra finestra da cui poter mostrare le mie immagini e parlare di fotografia.
Le prime foto che voglio pubblicare sono relative al mio ultimo viaggio nel Borneo, 
(in indonesiano Kalimatan) è un'isola di 743.107 kmq, è la terza isola del mondo  per superficie e la maggiore dell'arcipelago indonesiano. 
L'isola del Borneo è circondata, da ovest a est, da Sumatra, Giava, Sulawesi e dalle Filippine. 
Il punto più alto dell'isola con un altezza di 4095 metri  è il Monte Kinabalu nella regione del Sabah.
Il maggior sistema fluviale è il fiume Kuapas, che con i suoi 1143 km è il più lungo fiume dell'Indonesia.
Il Borneo ha una variegata biodiversità. Sono presenti circa 15.000 specie di piante da fiore, con 3000 specie di alberi, oltre a 200 diverse specie di mammiferi terrestri e 420 di uccelli. La foresta pluviale del Borneo è l'unico habitat esistente per l'orangutan oltre ad essere un importante rifugio per innumerevoli specie endemiche, come l'elefante asiatico, il rinoceronte di sumatra e il rarissimo leopardo nebuloso tipico di questa regione. Il WWF ha affermato che 361 specie di animali e piante sono state scoperte dal 1996 e ogni anno si scoprono numerose nuove specie.
In questo viaggio ho avuto modo di  visitare i maggiori parchi del Borneo malese, nelle regioni del Sarawak e del Sabah quali: 
il Bako National Park, Gunung Mulu, il Kinabalu National Park, e infine le foreste nei dintorni di Sandakan.